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Ablazione a radiofrequenza nell’osteoartrosi di ginocchio
L’ablazione a radiofrequenza è una valida opzione per la risoluzione del dolore: produce una lesione termica sui nervi periferici che interrompe i segnali nocicettivi. Attualmente, sono disponibili due modalità: con l’ablazione di tipo bipolare si ottiene una lesione più ampia rispetto all’ablazione monopolare. In uno studio pubblicato sugli “Annals of Medicine and Surgery”, Elsayed M. Elemam, dell’Università di Mansoura, in Egitto, e colleghi hanno messo a confronto le due metodiche nel trattamento del dolore al ginocchio da osteoartrosi (OA) utilizzando una guida ecografica senza conferma fluoroscopica.
Si tratta di uno studio randomizzato, prospettico e in doppio cieco, in cui l’outcome primario era il dolore al ginocchio dopo l’intervento. I pazienti (N =50) con dolore cronico da OA che non rispondeva ad altri trattamenti o alla fisioterapia sono stati seguiti per 24 settimane per verificare le variazioni del dolore misurato mediante il punteggio analogico visivo (VAS) e l’Oxford knee score.
Una settimana prima dell’ablazione a radiofrequenza, i pazienti hanno ricevuto un blocco nervoso diagnostico. I pazienti che hanno risposto al blocco diagnostico sono stati randomizzati a ricevere l’ablazione a radiofrequenza monopolare (N =25) o bipolare (N =25) del nervo genicolato. Le coorti monopolare e bipolare avevano un’età media di 58±7 e 57±6 anni, rispettivamente, con rapporti maschi/femmine di 11:14 e 12:13, rispettivamente, e con classificazioni di Kellgren-Lawrence di 4 nel 36% e 32% dei pazienti, rispettivamente.
I pazienti sottoposti a entrambe le procedure hanno riportato una significativa riduzione del dolore dopo l’intervento (tutti p <0,05). A 12 settimane dalla procedura, i pazienti sottoposti ad ablazione con radiofrequenza bipolare hanno riportato maggiori miglioramenti della VAS (variazione media dal basale, 3,96 vs. 2,8; p <0,001).
Tendenze simili sono state osservate alla settimana 24 (variazione media dal basale, 3,56 vs. 2,2; p <0,001). L’Oxford knee score era più basso nella coorte di ablazione bipolare alle settimane 12 (media, 26 vs. 34; p <0,001) e 24 (media, 27 vs. 35; p <0,001).
I tassi di eventi avversi associati per l’ablazione monopolare rispetto a quella bipolare sono stati: infezione, 4% vs. 8%, rispettivamente; intorpidimento, 4% vs. 8%, rispettivamente; e anestesia dolorosa, 8% vs. 12%, rispettivamente.
In particolare, l’intervento monopolare è stato più rapido (media, 36 vs. 47 minuti; p <0,001) e i pazienti hanno riferito meno dolore durante l’intervento (mediana, 4 vs. 5; p =0,002).