Secondo i risultati di una ricerca pubblicata su “Advances in Rheumatology” da Worawit Louthrenoo e colleghi…

Per i pazienti con artrite idiopatica giovanile (JIA) il coinvolgimento degli arti inferiori, compresi anca e ginocchio, è un importante determinante della resistenza nella deambulazione, della funzione e della qualità della vita (QOL). È quanto emerso da uno studio pubblicato sulla rivista Advances in Rheumatology da Sevtap Acer Kasman dell’Università di Ankara, in Turchia, e colleghi.
Nello studio sono stati coinvolti 32 pazienti con una storia di artrite periferica, di età compresa tra 7 e 16 anni. I ricercatori hanno raccolto i dati demografici dei pazienti e quelli clinici riguardanti sottotipo e durata della malattia, deformità degli arti inferiori, punteggio di attività della malattia, così come i punteggi nel test del cammino di 6 minuti (6MWT), il test da sforzo in bicicletta (CYC-E), il questionario di valutazione della salute infantile (CHAQ) e l’inventario QOL pediatrico (PedsQOL).
L’età media dei pazienti era di 12,91±2,37 anni; nel 28,1% dei pazienti l’artrite coinvolgeva il ginocchio, nel 15,6% il piede/caviglia e nel 12,5% all’anca. Al 37,5% dei pazienti è stata diagnosticata una deformità degli arti inferiori.
Nell’analisi statistica, i fattori significativamente associati ai punteggi CHAQ e PedsQOL erano l’artrite dell’anca e del ginocchio. L’altezza e l’artrite del ginocchio erano anche significativamente associate al CYC-E, mentre il 6MWT era significativamente associato all’artrite dell’anca, all’artrite del ginocchio e alle caratteristiche demografiche.