Dolore-cronico

Dolore cronico diffuso o multisito e rischio di malattie autoimmuni

Sempre più prove cliniche depongono a favore dell’esistenza di un’associazione tra dolore cronico e malattie autoimmuni (AID). Rimane tuttavia ignoto se alla base dell’associazione statistica vi sia una relazione di causa-effetto.

Una metanalisi di studi di associazione sull’intero genoma

Per approfondire la questione, Yidan Tang, dell’Università del Sichuan a Chengdu, in Cina, e colleghi hanno utilizzato un metodo di randomizzazione mendeliana (RM) a due campioni per studiare dati statistici di sintesi provenienti da metanalisi di studi di associazione sull’intero genoma (GWAS) disponibili pubblicamente e su scala relativamente ampia.

Sono stati considerati in particolare studi per il dolore cronico (multisito [MCP] e diffuso [CWP]) e otto comuni malattie autoimmuni, ovvero sclerosi laterale amiotrofica (SLA), celiachia (CeD), malattia infiammatoria intestinale (IBD), sclerosi multipla (SM), artrite reumatoide (AR), lupus eritematoso sistemico (LES), diabete di tipo 1 (T1D) e psoriasi.

La RM a due fasi e la RM multivariabile sono state utilizzate per determinare se vi fossero fattori come BMI e fumo a mediare causalmente qualsiasi connessione e per stimare la proporzione dell’associazione mediata da questi fattori combinati.

Nello studio, pubblicato su Frontiers in Immunology, il dolore cronico multisito è risultato associato a un rischio maggiore di SM (odds ratio (OR) 1,59, IC al 95%: 1,01-2,49, p= 0,044) e AR (OR 1,72, IC al 95% 1,06-2,77, p= 0,028).

Tuttavia, il dolore cronico multisito non ha avuto un effetto significativo su SLA (OR = 1,26, IC al 95% 0,92-1,71, p= 0,150), CeD (OR 0,24, IC al 95% 0,02-3,64, p= 0,303), IBD (OR 0,46, IC al 95% 0,09-2,27, p= 0,338), LES (OR 1,78, IC al 95% 0,82-3,88, p= 0,144), T1D (OR 1,15, IC al 95% 0,65-2,02, p= 0,627) o Psoriasi (OR 1,59, IC al 95% 0,22-1,26, p= 0,644).

Sono stati riscontrati anche effetti causali positivi ddel dolore cronico multisito sul BMI ed effetti causali del BMI su SM e AR.

Inoltre, non sono state riscontrate connessioni causali tra il dolore cronico diffuso geneticamente previsto e il rischio della maggior parte delle malattie autoimmuni.