cure-palliative

Schillaci: “entro il 2028 cure palliative al 90% della popolazione interessata”

È stata disposta una integrazione della Legge numero 38 del 2010, nel senso che è stato chiesto alle Regioni e alle Province autonome di Trento e di Bolzano di presentare, entro il 30 gennaio di ciascun anno, un piano di potenziamento delle cure palliative al fine di raggiungere, entro l’anno 2028, il 90% della popolazione interessata”.

Lo ha detto il ministro della Salute Orazio Schillaci, rispondendo recentemente al Question time alla Camera all’interrogazione sulle iniziative per assicurare l’accesso alle reti di cure palliative e alla terapia del dolore, in attuazione della Legge 38.

“Per garantire l’attuazione dell’impegno- ha continuato – è stato disposto che la presentazione del menzionato piano e la relativa attuazione costituiscano adempimento regionale ai fini dell’accesso al finanziamento integrativo del Servizio sanitario nazionale a carico dello Stato”.

Il ministero della Salute, ha spiegato Schillaci, ha attivato una specifica indagine sullo stato di attuazione delle Reti di terapia del dolore inviando alle Regioni un questionario. A oggi hanno risposto 17 Regioni e Province autonome.

“Si è già proceduto al sollecito delle rimanenti 4 Regioni, due delle quali sono in procinto di trasmetterli” ha affermato il ministro, che ha aggiunto: “Al termine della rilevazione, saranno redatti i programmi regionali da approvare in seno al Comitato Lea.”

“Per quanto concerne il reclutamento e la formazione del personale – ha concluso Scillaci- si stanno avviando corsi di specializzazione e l’introduzione del corso di Cure palliative pediatriche nell’ambito dei corsi obbligatori delle scuole di specializzazione in Pediatria, avvenuto lo scorso anno, contribuirà a rendere disponibili per il sistema un congruo numero di professionisti adeguatamente formati”.