Spondiloartrite

Spondiloartrite assiale difficile da trattare, uno studio real world per definirla

La task force dell’EULAR ha recentemente pubblicato la definizione di artrite reumatoide difficile da trattare (D2T AR), tuttavia manca ancora una definizione di spondiloartrite assiale difficile da trattare (D2T axSpA) ed esistono limitazioni in questa definizione.

Per questo motivo, Cécile Philippoteaux, dell’Ospedale universitario di Lille, in Francia, e colleghi hanno condotto uno studio per identificare le caratteristiche dei pazienti con D2T axSpA utilizzando la definizione EULAR e per studiare un sottogruppo di pazienti con una definizione predefinita più rigorosa, che includesse un criterio temporale.

A questo scopo, è stato condotto uno studio retrospettivo multicentrico. La D2T axSpA è stata definita come fallimento di ≥2 b/tsDMARD con diverso meccanismo d’azione in meno di 2 anni di follow-up. I pazienti con axSpA D2T e Very D2T sono stati confrontati con i pazienti con axSpA non-D2T (nD2T).
Sono stati inclusi 311 pazienti con axSpA: 88 D2T axSpA (28,3%) e 223 non-D2T (nD2T) axSpA (71,7%).

Il coinvolgimento periferico era più diffuso nel gruppo D2T (34,9 vs. 21,4%; p= 0,015). Il livello di BASDAI al basale era più alto nel gruppo D2T (63,7 ± 16,5 vs. 58,8 ± 14,7; p= 0,015). La fibromialgia è risultata più frequente nel gruppo D2T rispetto al gruppo nD2T (p< 0,001). Dodici pazienti (3,8%) sono stati classificati come AxSpA molto D2T.

Rispetto agli nD2T, i pazienti molto D2T avevano un livello di CRP più alto al basale (42,0 ± 31,3 vs. 17,8 ± 23,1; p = 0,010). La prevalenza di IBD al basale era maggiore nel gruppo molto D2T (41,7 vs. 3,1%; p < 0,001). Nessuno dei pazienti molto D2T presentava fibromialgia.

Secondo le conclusioni degli autori, l’axSpA D2T è risultata associata a una maggiore attività di malattia, a un coinvolgimento periferico, a manifestazioni extramuscoloscheletriche e a fibromialgia. I pazienti molto D2T rappresentano una percentuale minima di pazienti dopo l’applicazione di una definizione più rigorosa che include un criterio temporale di due anni e potrebbero essere indipendenti dalla fibromialgia.