Tra i pazienti affetti da artrite reumatoide (AR), il trattamento con upadacitinib ai dosaggi di 15 mg e 30 mg ha mantenuto l'efficacia e…
Sensibilizzazione al dolore e infiammazione articolare nei pazienti con AR
Nonostante le terapie, molte persone affette da artrite reumatoide (AR) hanno un dolore persistente di tipo nociplastico compatibile con una sindrome fibromialgica (FM). Spesso inoltre, i pazienti affetti da AR e fibromialgia possono presentare anche un’infiammazione articolare documentata ecograficamente (PDUS+). Per comprendere le cause complesse del dolore, Khaldoun Chaabo del Guy’s and St Thomas’ Hospitals NHS Trust di Londra, nel Regno Unito, e colleghi hanno condotto sull’argomento una ricerca, ora illustrata su “Rheumatic & Musculoskeletal Diseases Open”.
Si tratta di uno studio trasversale su pazienti con AR con attività di malattia almeno moderata DAS28: sono state valutate 66/68 articolazioni per gonfiore e dolore, sulla base di criteri diagnostici FM American College of Rheumatology 2010, misure di esito riferite dal paziente (PROM) per la funzione, la qualità di vita e l’umore, insieme all’esame con ecografia power doppler (PDUS) di 44 articolazioni.
Su 158 pazienti, 72 (46%) soddisfacevano i criteri per la fibromialgia, con conteggi delle articolazioni dolenti e PROM significativamente peggiori, ma nessuna differenza nella PDUS rispetto al gruppo non-FM. Classificando i pazienti in base alla presenza di infiammazione articolare confermata dalla PDUS e/o ai criteri FM, sono stati identificati quattro gruppi distinti: 43 pazienti (27,2%) senza FM e senza infiammazione articolare PDUS (gruppo -FM-PD); 43 pazienti (27,2%) senza FM e con infiammazione articolare PDUS (gruppo -FM+PD); 42 pazienti (26,6%) con FM e senza infiammazione articolare PDUS (gruppo +FM-PD); e 30 pazienti (19%) con FM e infiammazione articolare PDUS (gruppo +FM+PD).
Inaspettatamente, il gruppo senza FM e senza infiammazione articolare PDUS, poteva avere un dolore periferico nociplastico, non comunemente riconosciuto in reumatologia. Solo il 46% dei pazienti ha dimostrato un’infiammazione PDUS+. Tuttavia, l’esame clinico e le misure di esito riferite dai pazienti non hanno differenziato in modo affidabile i gruppi, sottolineando che l’infiammazione articolare documentata mediante ecografia rimane uno strumento di diagnosi importante.