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Associazione tra DMARD e demenza incidente nell’artrite reumatoide

Nell’artrite reumatoide (AR), il trattamento con farmaci modificanti la malattia (DMARD) biologici è associato a una riduzione del rischio di demenza, mentre non si osserva un effetto protettivo per i DMARD sintetici convenzionali. È quanto si legge nelle conclusioni di un articolo apparso sulla rivista “RMD Open – Rheumatic & Musculoskeletal Diseases” a firma di Wenhui Xie del Peking University First Hospital a Beijing, in Cina, e colleghi.

Lo studio è nato dall’evidenza che nei pazienti affetti da demenza, la disregolazione di diverse citochine infiammatorie, tra cui il fattore di necrosi tumorale (TNF), rappresenterebbe un fattore chiave nella patogenesi dell’AR. L’obiettivo della ricerca era quindi quello di indagare l’associazione tra la terapia con farmaci antireumatici modificanti la malattia (DMARD) per l’AR e il rischio di demenza incidente.

Gli autori hanno condotto una revisione sistematica e metanalisi degli studi osservazionali che hanno valutato l’associazione tra demenza e DMARD nell’AR presenti nei principali database di letteratura medico-scientifica.

Complessivamente, sono stati inclusi 14 studi che hanno coinvolto 940.442 pazienti affetti da AR. Il RR in pool per lo sviluppo di demenza è stato di 0,76 (IC al 95%: 0,72-0,80) nei pazienti che assumevano DMARD biologici rispetto a quelli che assumevano DMARD sintetici convenzionali, con il 24% per gli inibitori del TNF (RR: 0,76; IC al 95%: 0,71-0,82) e il 24% per i biologici non-TNF (RR 0,76; IC al 95%: 0,70-0,83), separatamente.

È stato riscontrato un effetto di sottogruppo significativo tra i diversi tipi di inibitori del TNF (RR: 0,58 [IC al 95%: 0,53-0,65]; 0,65 [IC al 95%: 0,59-0,72]; 0,80 [IC al 95%: 0,72-0,88] per etanercept, adalimumab, infliximab, rispettivamente; valore di p tra i gruppi= 0,002). Tuttavia, rispetto ai non utilizzatori di DMARD o di trattamenti sperimentali, non è stato osservato alcun effetto significativo sull’incidenza di demenza in coloro che ricevevano DMARD sintetici convenzionali nel complesso (RR: 0,84; IC al 95%: 0,59-1,20), metotrexato (RR: 0,78; IC al 95%: 0,54-1,12), idrossiclorochina (RR: 0,95; IC al 95%: 0,63-1,44), a eccezione della sulfasalazina (RR: 1,27; IC al 95%: 1,06-1,50).