Psoriasi, la carenza di vitamina D potrebbe essere correlata alla gravità della malattia

Livelli più bassi di vitamina D e una maggiore carenza di questo ormone potrebbero essere associati a un aumento della gravità della psoriasi, secondo uno studio presentato durante NUTRITION 2023, meeting annuale dell’American Society for Nutrition, tenutosi recentemente a Boston, negli Stati Uniti.

Rachel K. Lim, della Warren Alpert Medical School della Brown University a Providence, negli Stati Uniti, e colleghi hanno esaminato le associazioni tra lo stato della 25-idrossivitamina D (25[OH]D) e la gravità della psoriasi tra 40.401 partecipanti (491 casi di psoriasi).

I ricercatori hanno osservato una tendenza lineare tra l’aumento della gravità della psoriasi e la diminuzione dei livelli sierici di 25(OH)D. I pazienti con la minore superficie corporea (BSA) affetta da psoriasi hanno mostrato i più alti livelli medi di 25(OH)D (67 nmol/L), mentre quelli con la maggiore BSA avevano i più bassi livelli medi di 25(OH)D (56 nmol/L). Risultati simili sono stati osservati quando la percentuale di carenza di vitamina D è stata valutata in base alla BSA, con il 25% dei pazienti nella categoria di BSA più bassa e il 39% dei pazienti nella categoria di BSA più alta che presentavano una carenza di vitamina D.

La dottoressa Lim ha dichiarato Lim in un comunicato:

Le creme sintetiche topiche alla vitamina D stanno emergendo come nuove terapie per la psoriasi, ma di solito richiedono la prescrizione del medico. I nostri risultati suggeriscono che una dieta ricca di vitamina D o un’integrazione orale di vitamina D possono fornire qualche beneficio ai pazienti affetti da psoriasi”.