Caduta

Gli oppioidi da prescrizione sono collegati a un aumento del rischio di cadute gravi

Gli oppioidi da prescrizione sono associati a un maggior rischio di cadute gravi per gli adulti di tutte le età, in particolare per quelli di 85 anni o più. È quanto si legge in un articolo apparso su “JAMA Internal Medicine” a prima firma di Ria Hopkins dell’Università del New South Wales a Sydney, in Australia.

Hopkins e colleghi hanno condotto uno studio di coorte basato sulla popolazione, denominato POPPY II, utilizzando dati che collegano le richieste di rimborso farmaceutico nazionali a set di dati nazionali e statali, includendo informazioni sulle caratteristiche sociodemografiche e cliniche, nonché sull’uso di farmaci e dei servizi sanitari, e sulla mortalità.

Sono stati inclusi gli adulti (di età pari o superiore a 18 anni) che hanno iniziato un trattamento con oppioidi su prescrizione tra il 1° gennaio 2005 e il 31 dicembre 2018. I dati sono stati analizzati da febbraio a giugno 2023.

La coorte comprendeva 3.212.369 soggetti, per il 53% di sesso femminile, con età mediana all’inizio dello studio di 49 anni, che hanno iniziato il trattamento con oppioidi da prescrizione. Complessivamente, sono stati identificati 506.573 eventi gravi di caduta, tra cui 5.210 cadute fatali. Durante l’esposizione agli oppioidi, il rischio di cadute gravi era elevato in tutti i gruppi di età; rispetto al gruppo di età compresa tra i 18 e i 44 anni, il rischio era più elevato tra gli anziani di 85 anni o più (tasso di incidentalità aggiustato: 6,35; IC al 95%: 6,20-6,51). In tutte le fasce d’età, i primi 28 giorni successivi all’assunzione di oppioidi hanno costituito il periodo di maggior rischio di cadute gravi, rischio che aumentava con l’età. Tra i soggetti di età compresa tra 18 e 84 anni, sono state identificate associazioni tra dosi giornaliere di oppioidi più elevate ed eventi gravi.

Secondo le conclusioni degli autori, i risultati dello studio dovrebbero indurre a considerare il rischio di caduta quando si prescrivono gli oppioidi, in particolare per i soggetti con fattori di rischio preesistenti o quando gli oppioidi sono prescritti a dosi più elevate. Gli sforzi mirati alla prevenzione delle cadute possono essere più efficaci nel primo mese successivo all’assunzione dei farmaci.