Qual è il decorso clinico in età adulta della malattia di Behçet (BD) a esordio pediatrico? A questa domanda ha cercato di dar risposta…
La qualità della vita nella miopatia infiammatoria idiopatica
Nella miopatia infiammatoria idiopatica (IIM), sono diverse le caratteristiche di malattia associate a una riduzione della qualità della vita e della produttività lavorativa dei soggetti affetti. È quanto emerge da uno studio pubblicato su “Rheumatology” da Zhao Peng, del Laboratorio di Reumatologia e Immunologia clinica del Ministero dell’Educazione cinese a Pechino.
Si tratta di studio osservazionale, trasversale, che ha incluso pazienti ambulatoriali di età superiore ai 18 anni con diagnosi di IIM, in cui gli autori hanno valutato la qualità della vita correlata alla salute (HR-QOL) utilizzando diversi questionari, come il Quality of Life 5-Dimension (EQ-5D) e il Work Productivity and Activity Impairment (WPAI). I parametri correlati alla MII sono stati valutati mediante il Manual Muscle Test a otto voci (MMT-8), la scala analogica visiva del Myositis Disease Activity Assessment (MYOACT), il Myositis Damage Index (MDI), il Disease Activity Score (DAS) e il Physician/Patient Global Assessment (PhGA/PtGA). Per identificare i fattori sono state eseguite la regressione quantile e la regressione logistica ordinale, considerando i punteggi EQ-5D o WPAI come variabili dipendenti, rispettivamente.
Tra i 189 pazienti arruolati, il 75% era costituito da donne, il 60% era affetto da dermatomiosite, il 13% da polimiosite, il 27% da dermatomiosite amiopatica clinica e l’età mediana alla diagnosi di IIM era di 45 anni.
Il punteggio mediano EQ-5D è risultato pari a 1,00 (IC al 95%: 0,73-1,00), il 28% era occupato e il 45% del lavoro complessivo era compromesso da problemi di salute. I valori EQ-5D erano associati positivamente con MMT-8 e negativamente con MYOACT, DAS, MDI-global e PhGA/PtGA. Per il WPAI, la compromissione dell’attività era associata a un punteggio MMT-8 più basso, a un’età di insorgenza più avanzata e a un PhGA più alto solo nel 25°-75° percentile. L’aumento del PtGA è stato associato a un aumento dell’attività e della produttività lavorativa complessiva nella maggior parte dei quantili (p< 0,05).