La depressione è una condizione comune tra le persone che devono convivere con un dolore cronico. Lo conferma un'indagine condotta da Censuswide e commissionata…
Il metotrexato riduce il dolore nell’osteoartrosi della mano con sinovite
Per i pazienti affetti da osteoartrosi della mano e sinovite, il metotrexato ha un effetto potenzialmente significativo dal punto di vista clinico sulla riduzione del dolore, senza aumentare gli eventi avversi. È quanto si legge sulle pagine della rivista secondo quanto pubblicato su “The Lancet”.
In un studio multicentrico, a gruppi paralleli, in doppio cieco, randomizzato e controllato con placebo, sono stati reclutati partecipanti (di età compresa tra 40 e 75 anni) con osteoartrosi della mano (grado Kellgren e Lawrence ≥2 in almeno un’articolazione) e sinovite di grado 1 o superiore rilevata alla risonanza magnetica, provenienti dalla comunità di Melbourne, Hobart, Adelaide e Perth, in Australia.
I partecipanti sono stati assegnati in modo casuale (1:1) mediante randomizzazione a blocchi, stratificata per sito di studio e sesso autodichiarato, a ricevere metotrexato 20 mg o placebo identico per via orale una volta alla settimana per 6 mesi. L’outcome primario era la riduzione del dolore (misurato con una scala analogica visiva di 100 mm; VAS) nella mano di studio a 6 mesi, valutata nella popolazione intention-to-treat. Gli esiti di sicurezza sono stati valutati in tutti i partecipanti assegnati in modo casuale.
Tra il 22 novembre 2017 e l’8 novembre 2021, dei 202 partecipanti valutati per l’eleggibilità, 97 (48%) sono stati randomizzati a ricevere metotrexato (N= 50) o placebo (N= 47); 68 (70%) dei 97 partecipanti erano di sesso femminile e 29 (30%) di sesso maschile; 42 (84%) dei 50 partecipanti al gruppo metotrexato e 40 (85%) dei 47 al gruppo placebo hanno fornito i dati di outcome primari.
La variazione media della VAS del dolore a 6 mesi è stata di -15,2 mm (SD 24,0) nel gruppo metotrexato e di -7,7 mm (25,3) nel gruppo placebo, con una differenza media tra i gruppi di -9,9 (IC al 95%: da -19,3 a -0,6; p= 0,037) e una dimensione dell’effetto (differenza media standardizzata) di 0,45 (da 0,03 a 0,87). Gli eventi avversi si sono verificati in 31 (62%) dei 50 partecipanti al gruppo metotrexato e in 28 (60%) dei 47 partecipanti al gruppo placebo.