L’artrite reumatoide aumenta il rischio di neoplasie

La correlazione è emersa da un registro clinico di Singapore

Rispetto alla popolazione generale, esiste un aumento del rischio di alcuni tumori nei pazienti con artrite reumatoide. Lo ha rivelato uno studio condotto su pazienti di Singapore, pubblicato online sull’“International Journal of Rheumatic Diseases” da Xin Rong Lim, e colleghi dell’ospedale Tan Tock Seng della stessa città. Gli autori hanno analizzato il registro dei dati clinici dell’ospedale, che raccoglie i dati di 1117 pazienti, curati tra il 2001 e il 2013, per identificare quelli che hanno sviluppato neoplasie maligne dopo una diagnosi di artrite reumatoide. Il numero atteso di neoplasie è stato calcolato sulla base del registro dei tumori di Singapore.

I ricercatori hanno documentato 132 tumori maligni diagnosticati durante il periodo di studio (114 tumori di organi solidi e 18 neoplasie ematologiche). Per tutti i tumori maligni, il rapporto di incidenza standardizzato aggiustato per età e sesso (SIR) era 1,28 per gli uomini e 1,21 per le donne. Tra i pazienti con artrite reumatoide, si è evidenziato un aumento da quattro a cinque volte di linfomi rispetto alla popolazione generale (SIR pari a 5,05 per gli uomini e a 3,75 per le donne). Nei soggetti affetti da artrite reumatoide di sesso maschile, il SIR per tumori maligni polmonari era di 2,36. Nei soggetti con artrite reumatoide di sesso femminile, il SIR per tumori della cervice uterina era di 3,72.

“Questo risultato fornisce nuovi dati sul rischio di neoplasie associato all’artrite reumatoide tra i pazienti di Singapore e in generale dell’Asia, un tema su cui finora l’informazione è stata molto scarsa”, scrivono gli autori.