Livelli più elevati di tiroxina libera (FT4) possono aumentare il rischio di osteoartrosi (OA) del ginocchio, con effetti più pronunciati tra i soggetti affetti da obesità o da altri fattori che contribuiscono a un maggiore carico articolare. È quanto emerso da uno studio pubblicato su “Osteoarthritis and Cartilage” da Yanning Xu, dell’Erasmus University Medical Center a Rotterdam, nei Paesi Bassi, e colleghi.
Nell’analisi sono stati inclusi i partecipanti al Rotterdam Study per i quali erano disponibili dati riguardanti TSH, FT4 e radiografie articolari al basale. Gli autori hanno utilizzato modelli di regressione multivariabile per studiare l’associazione della funzione tiroidea con la prevalenza, la gravità, l’incidenza e la progressione dell’OA. Sono state condotte anche analisi stratificate per sesso, età, indice di massa corporea (BMI) e attività fisica con carico di peso.
Tra i 9.054 partecipanti inclusi (età media di 65 anni, per il 56,3% di sesso femminile), concentrazioni più elevate di FT4 sono state associate a un aumento del rischio di OA del ginocchio prevalente (odd ratio [OR]: 1,04 per pmol/L, IC al 95%: 1,01-1,06, corrispondente a un OR di 1,62 in tutto l’intervallo di riferimento [cioè, variazioni di 14 pmol/L] di FT4) e a una forma più grave di gonartrosi.
Inoltre, è stata riscontrata un’associazione positiva tra FT4 e progressione complessiva dell’OA del ginocchio (OR: 1,03 per pmol/L; IC al 95%: 1,00-1,07). Non è stata identificata alcuna associazione tra TSH e OA della mano, dell’anca o del ginocchio. L’analisi stratificata ha rivelato un’associazione tra FT4 e OA del ginocchio prevalente tra gli individui con BMI ≥30 kg/m2 (OR: 1,05 per pmol/L; IC al 95%: 1,01-1,08) e quelli con alti livelli di attività fisica portante (OR 1,05 per pmol/L; IC al 95%: 1,01-1,10).