Roberto Caporali ordinario di Reumatologia all'Università di Milano partendo dei bisogni clinici attualmente insoddisfatti parla delle nuove opportunità di trattamento nelle spondiloartriti

Artrite reumatoide, rischio di eventi cardiovascolari avversi nei pazienti trattati con JAKi
Nuovi risultati di un’analisi retrospettiva suggeriscono un effetto di classe e la maggior parte degli eventi si è verificata entro il primo anno di trattamento Uno studio apparso sui “Seminars in Arthritis and Rheumatism” mostra che in pazienti affetti da artrite reumatoide, il trattamento con alcuni inibitori della Janus chinasi (JAKi) possa essere associato con un’elevata incidenza di casi di tromboembolismo venoso (TEV), ictus, cardiopatia
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