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I livelli di emoglobina migliorano la previsione del rischio di frattura

Alcuni studi condotti in passato hanno messo in correlazione l’anemia e la diminuzione dei livelli di emoglobina (Hb) con un aumento del rischio di fratture, ma il valore aggiunto del FRAX, lo strumento di previsione delle fratture più utilizzato a livello mondiale, è sconosciuto.

Per colmare questa lacuna, Raju Jaiswal, dell’Università di Goteborg, in Svezia, e colleghi hanno condotto uno studio prospettico di coorte basato sulla popolazione su 2778 soggetti istituzionalizzati di entrambi i sessi, di età compresa tra 75 e 80 anni.

Al basale sono state raccolte informazioni sull’antropometria, sui fattori di rischio clinico (CRF) e sulle cadute, sono stati prelevati campioni di sangue e sono state analizzate le caratteristiche dello scheletro mediante l’assorbimetria a raggi X a doppia energia e la tomografia computerizzata periferica quantitativa ad alta risoluzione. Alla fine del follow-up, le fratture incidenti sono state recuperate da un archivio radiografico regionale.

I risultati sono stati pubblicati su JCEM, The Journal of Clinical Endocrinology and Metabolism

Il tempo mediano di follow-up è stato di 6,4 anni. Dall’analisi statistica è emerso che un basso livello di Hb era associato a una peggiore densità minerale ossea (BMD) totale dell’anca e del collo del femore, a una minore BMD corticale e volumetrica totale della tibia e l’anemia era associata a un aumento del rischio di frattura osteoporotica maggiore (MOF) (hazard ratio: 2,04; IC al 95%: 1,58-2,64).

Risultati simili sono stati ottenuti per la frattura dell’anca e per qualsiasi frattura, anche dopo aggiustamento dei dati per i valori di CRF. Il rapporto tra le probabilità di frattura a 10 anni di MOF valutate nei modelli con livelli di Hb inclusi e non inclusi, variava da 1,2 a 0,7 al 10° e 90° percentile di Hb, rispettivamente.

Secondo le conclusioni degli autori, l’anemia e la diminuzione dei livelli di emoglobina (Hb) sono associati a una minore BMD corticale e a fratture incidenti nelle donne anziane. Considerare i livelli di Hb, dunque, può migliorare la valutazione clinica dei pazienti con osteoporosi e la stima del rischio di frattura.