Sandro Giannini, dirigente medico presso l'Azienda Ospedaliera Università di Padova e Responsabile del Centro di Riferimento Regionale per la Prevenzione, Diagnosi e Cura dell’Osteoporosi…
Osteoporosi, screenig opportunistico con la tomografia computerizzata
Pubblicati i dati relativi a un’ampia popolazione cinese
La tomografia computerizzata a basse dosi (LDCT), effettuata per altri motivi, può fornire uno screening opportunistico per l’osteoporosi, secondo uno studio pubblicato sul “Journal of Bone and Mineral Research”.
Xiaoguang Cheng, dell’ospedale Jishuitan di Pechino, e colleghi hanno analizzato i dati relativi a 69.095 adulti (40.733 uomini e 28.362 donne) sottoposti scansione LDCT toracica per lo screening del cancro del polmone tra il 2018 e il 2019, nell’ambito del progetto China Biobank.
Da queste scansioni, è stata derivata la densità minerale ossea volumetrica trabecolare (vBMD) della colonna vertebrale lombare (L1-L2) utilizzando un software di tomografia computerizzata quantitativa (QCT) e sono stati applicati i criteri diagnostici QCT per l’osteoporosi dell’American College of Radiology. Inoltre, sono state valutate le differenze geografiche regionali nella prevalenza dell’osteoporosi ed è stata stimata la prevalenza dell’osteoporosi nella popolazione cinese, standardizzata per età.
I ricercatori hanno scoperto che la prevalenza di osteoporosi rilevata da CT quantitativa tra gli adulti cinesi di età superiore ai 50 anni era del 29,0 per cento per le donne e del 13,5 per cento per gli uomini, corrispondenti a circa 49,0 milioni e 22,8 milioni di soggetti affetti nei due sessi, rispettivamente. Rispetto all’assorbimento dei raggi X a doppia energia (DXA), nelle donne il tasso era comparabile, ma negli uomini la prevalenza era circa doppia.
È emersa anche una variazione geografica della prevalenza. Sia negli uomini sia nelle donne, la BMD volumetrica trabecolare (vBMD) è diminuita con l’età. Rispetto agli uomini, le donne avevano un picco più alto di vBMD trabecolare (176,6 vs. 185,4 mg/cm3) all’età di 30-34 anni, ma le donne più anziane avevano una vBMD trabecolare inferiore (62,4 vs. 92,1 mg/cm3) all’età di 80 anni.
Secondo gli autori, i risultati dello studio dimostrano che lo screening opportunistico basato su LDCT potrebbe identificare un gran numero di pazienti con vBMD lombare bassa.