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Esperti a confronto sulla chirurgia della mano
A Milano due giorni dedicati a traumi e malformazioni in età pediatrica
“La mano del bambino congenita e traumatica: problematiche aperte in cerca di una soluzione”: è stato questo il tema della Giornata Milanese di Chirurgia della Mano, giunta quest’anno alla sua 17a edizione. La suggestiva cornice del Palazzo delle Stelline ha riunito nel capoluogo lombardo i massimi esperti internazionali in tema di terapia e di chirurgia della mano, che hanno affrontato temi specifici di grande interesse e attualità, come la polidattilia radiale, l’ipoplasia del pollice e i traumi a carico di tendini e legamenti.
“La chirurgia della mano pediatrica sta diventando un’ultra-specializzazione che richiede congressi dedicati in cui riunire i pochi specialisti di alto livello a confronto per crescere insieme e aiutare i colleghi più giovani ad appassionarsi al tema”, ha spiegato il professor Giorgio Pajardi, direttore dell’Unità Operativa Complessa di Chirurgia e Riabilitazione della Mano dell’Ospedale San Giuseppe, Gruppo MultiMedica, e Università di Milano, che organizza la settimana didattica entro cui s’inserisce la Giornata. “Il trattamento della mano del bambino, infatti, richiede una formazione specifica e un aggiornamento continuo per poter offrire ai piccoli pazienti i migliori trattamenti disponibili e, soprattutto, un percorso di cura il meno traumatico possibile”.
La manifestazione ha messo l’accento in particolare sul confronto tra approcci diversi alle stesse problematiche mediche, soprattutto nel caso di patologie o malformazioni che per le quali non esiste ancora un consenso internazionale sul trattamento più indicato.
“Questo avviene perché spesso siamo di fronte a condizioni poco standardizzabili”, ha concluso la dott.ssa Chiara Parolo, chirurgo della mano e assistente di Pajardi. “Non abbiamo a che fare con un adulto già sviluppato ma con un bambino in evoluzione: il risultato dell’atto chirurgico potrebbe non essere stabile nel tempo e richiedere ulteriori revisioni”.